Indici azionari | Quotazione corrente | Aspettattiva | S1 | R1 | S2 | R2 |
FTSE100 | 7.543 | Ribasso | 7.520 | 7.570 | 7.405 | 7.600 |
FTSEMIB | 27.544 | Ribasso | 27.406 | 27.975 | 26.750 | 28.315 |
DAX 40 | 15.883 | Ribasso | 15.736 | 15.980 | 15.040 | 16.290 |
S&P 500 | 4.662 | Consolidamento | 4.600 | 4.720 | 4.535 | 4.808 |
NASDAQ 100 | 15.612 | Cons./ Rialzo | 15.530 | 16.450 | 15.180 | 16.770 |
DOW JONES | 35.912 | Cons./ Ribasso | 35.650 | 36.565 | 35.350 | 36.815 |
S: Supporto R: Resistenza
FTSE 100 (#UKX)
Il FTSE 100 ha chiuso la settimana in rialzo del +0.79%
Per la settimana ci restiamo a favore di un ritracciamento iniziale a 7.490, per poi proseguire a 7.405
Indicatori
Questa settimana ha visto il FTSE100 performare meglio di altri indici Europei e Americani. La media a 9 giorni rimane ancora forte supporto dell’oscillazione rialzista dell’indice.
MACD, continua il suo lento indebolimento e crediamo che possa presto invertire al ribasso.
RSI, che dopo aver rotto la trendline rialzista ne ha effettuato un “back-test”, crediamo stia segnalando una imminente pressione ribassista.
Per capire meglio l’oscillazione dell’indice inglese nelle ultime settimane, bisogna effettuare un’analisi “cross asset” andando a vedere come la forte performance di titoli energetici e finanziari abbia difatti permesso una sovra-performance del UKX rispetto ad altri indici Europei e Americani: l’influenza di questi due settori e’ stata superiore alla pressione ribassista non solo del “sentiment” generale sui mercati ma anche di un notevole apprezzamento del cambio GBP/USD (il quale ha relazione inversa sul FTSE100).
L’attuale oscillazione sulla parte superiore del canale rialzista, unita a una sovra-estensione dei settori energetici e finanziari dei quali ci aspettiamo un ritracciamento, ci fa spostare il rischio/rendimento sul FTSE100 a favore di ribassi nel breve termine.
Supporto a 7.520
Resistenza a 7.570
FTSEMIB (FTSEMIB)
Il FTSEMIB ha avuto una settimana in ribasso del -0.88%
Per la settimana rimaniamo a favore di proseguo ribassista fino a 27.250
Indicatori
La settimana ha visto la formazione di un massimo decrescente che potrebbe supportare la teoria di una ulteriore pressione ribassista sull’indice Italiano.
La chiusura al di sotto della media a 9 giorni e’ anch’essa un’ulteriore conferma di un cambio di trend nel breve periodo.
MACD, sta per incrociare al ribasso insieme a un RSI che sembra prossimo alla discesa al di sotto della linea di 50.
Nonostante un’ottica rialzista di medio-lungo termine, crediamo che il ritracciamento del FTSEMIB non sia ancora concluso e ci aspettiamo ulteriori ritracciamenti nel breve periodo.
Supporto a 27.406
Resistenza a 27.975
DAX (#DAX)
Il DAX ha chiuso la settimana in ribasso del -0.83%
Per la settimana a venire restiamo a favore di un ritracciamento iniziale a 15.736 per poi proseguire almeno fino a 15.500
Indicatori
La settimana appena conclusa sembra voler confermare una formazione ribassista: dopo aver testato il forte supporto a 15.736, l’indice ha recuperato leggermente per poi invertire al ribasso. Questo tipo di oscillazione tende a generare una successiva pressione ribassista, più forte di quella iniziale.
MACD sembra prossima a un incrocio al ribasso e RSI, dopo aver rotto la trendline rialzista e effettuatone un back-test, e’ molto vicina a un superamento della linea di 50.
Supporto a 15.736
Resistenza a 15.980
S&P500 (#SPX)
L’S&P 500 ha avuto una settimana in ribasso del -2.35%L’S&P 500 ha avuto una settimana in rialzo del +0.67%
Per la settimana a venire ci aspettiamo un consolidamento tra 4,600 e 4.680
Indicatori
La rottura del canale rialzista nella giornata di venerdì, potrebbe portare a un consolidamento intorno al forte livello di supporto a 4.600.
MACD continua la sua perdita di momentum, che potrebbe presto risultare in un superamento della linea dello 0.
RSI, già’ al di sotto di 50, continua a procedere al ribasso.
Per il momento siamo a favore di un consolidamento dell’S&P500, dove pero’ una rottura del forte supporto a 4,600 potrebbe portare a forti oscillazioni al ribasso.
Supporto a 4.600
Resistenza a 4.720
NASDAQ 100 (#NDX)
Il NASDAQ ha terminato la settimana in rialzo del +1.82%
Per la settimana a venire, ci aspettiamo un ulteriore test rialzista a 15,900
Indicatori
La formazione di un minimo crescente paragonando le candele del 10 e 14 Gennaio 2022, potrebbe essere un potenziale indicatore di un rialzo nel breve termine.
MACD, al di sotto della 0, sta mostrando una graduale ripresa di vigore e RSI che sta formando un supporto a 40, sono entrambi segnali di un rafforzamento interno dell’indice.
Per il momento, possiamo accennare alla formazione di un “falling wedge” (rialzista) del quale avremo conferma solo al superamento della media a 9 giorni, attualmente a 15,750-15,800.
Supporto a 15.530
Resistenza a 16.450
DOW JONES (#DJI)
Il DOW JONES ha avuto una settimana in calo del -0.41%
Per la settimana a venire ci aspettiamo un consolidamento tra 36,000 e 35,600
Indicatori
Il DJI continua il suo graduale ritracciamento che l’ha portato alla rottura della trendline rialzista di breve termine, chiudendo pero’ la settimana al di sopra della media a 50 giorni.
MACD continua a procedere al ribasso e l’RSI ha appena superato la linea di 50 (ribassista)
Siamo a favore di un proseguo del ritracciamento e identifichiamo la zona di 35,650 e 35,350 come una prossima area di accumulo.
A nostro avviso, il rischio/rendimento del DJI rimane per il momento sbilanciato verso il basso.
Supporto a 35.650
Resistenza a 36.565
OTB Global Investments
15 Gennaio 2022
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