S&P 500 | $ 4,793.53 | VIX | $ 17.09 |
DXY | $ 96.13 | S5FI | $ 77.62 |
Le ultime settimane hanno visto i principali indici americani raggiungere i massimi storici e crediamo che nel breve termine potremmo assistere a un graduale ritracciamento su più forti livelli di supporto, mantenendo invariati i trend primari.
Per questa analisi ci serviamo di tre indicatori: Indice dollaro americano (DXY), Indice volatilità’ (VIX) e l’indicatore “S&P500 stocks above 50-day average” (S5FI).
Indice volatilità (VIX)
Guardando all’ indice del Dollaro americano (DXY) possiamo notare il trend rialzista iniziato alla fine di Giugno 2021. Trend che ha visto sorreggersi sulla media a 50 giorni, rispettata nei mesi passati, e che sta permettendo al DXY di rispettare una oscillazione quasi sistematica alternando fasi di allungo a fasi di consolidamento.
Al momento DXY sta consolidando tra $ 95.50 e 96.50 e ci aspettiamo, nei prossimi mesi, un rialzo almeno fino a $ 97.50.
Avendo correlazione negativa, e’ importante notare come le fasi di allungo di DXY hanno avuto ripercussioni negative sugli indici americani.
Prendendo in considerazione l’S&P 500 (SPX), notiamo che:
DXY 15 Giugno - 15 Luglio 2021: da $ 90 a 93.00 (+3.5/+4%)
SPX 15 Giugno - 21 Luglio 2021: da $ 4.257 a 4.168 (-2.5%)
DXY 6 Settembre - 30 Settembre 2021: da $ 92 a 94.5 (+2.5/+3%)
SPX 2 Settembre - 4 Ottobre 2021: da $ 4.543 a 4.276 (-5.5/-6%)
DXY da 29 Ottobre a 24 Novembre 2021: da $ 93.50 a 96.5 (+3/3.5%)
SPY da 5 Novembre a 6 Dicembre 2021: da $ 4.720 a 4.495 (-4.5/-5%)
Come anticipato in apertura, stimiamo un allungo nel breve termine dell’indice del Dollaro americano a $ 97.50: target che corrisponde a un +2/2.5% dal supporto a $ 95.50
Allungo che, se rispettato, andrebbe a incidere negativamente sull’SPY per il quale stimiamo un ritracciamento iniziale intorno al 5% sulla forte area di supporto a $ 4.500 - $ 4.550
Indice volatilità (VIX)
L’indice VIX crediamo essere un ottimo indicatore per stimare la volatilità’ nel breve - medio termine: correlato negativamente con l’S&P.
Dal grafico possiamo notare come da Marzo 2021 abbia oscillato regolarmente tra il supporto a $ 16-17 e la resistenza a $ 23 - 24.
Su un lasso temporale piu’ lungo e’ possibile capire come il trend primario sia ancora al ribasso, di conseguenza avremo lunghe fasi ribassiste intervallate da brevi periodi al rialzo.
Al momento, VIX sta oscillando a $17.15 e guardando a oscillazioni precedenti potremmo aspettarci un rialzo nel breve termine, fissando il primo target a $23.00 e il secondo a $ 28.00: escludiamo la possibilità che VIX riesca a rompere il supporto attuale e procedere al ribasso.
Comparandolo, anche solo graficamente con l’S&P 500 e’ possibile capire che quando VIX oscilla sul forte supporto a $16 - 17, potremmo aspettarci con un adeguato livello di convinzione volatilità’ ribassista sull’ SPX.
S&P 500 stocks above 50-day average (S5FI)
L’indicatore dei titoli facenti parte dell’ S&P 500 al di sopra della media a 50 giorni crediamo ci possa aiutare a capire meglio i cicli, anche di breve termine, all’interno del mercato.
Guardando agli ultimi due anni, notiamo come S5FI abbia oscillato con una netta regolarità tra il supporto a 30-40 e la resistenza a 80-90. L’indicatore rispecchia il trend rialzista dell’S&P 500, oscillando molte più volte vicino alla resistenza che al supporto.
Al momento S5FI e’ a quota $77.62 e crediamo che, visto la sua regolarità, si stiaa avvicinando a un prossimo punto di inversione.
Come si può notare dal grafico, l’S5FI non ci aiuta a capire l’estensione di un ribasso o un rialzo nel mercato di riferimento. Bensì, ci aiuta a capire se andare a sotto o sovra pesare determinate posizioni, usando un approccio contrario: alleggerire quando S5FI si trova a resistenza e eventualmente aumentare l’esposizione verso il mercato in periodi di ribasso dell’indicatore.
Conclusioni
Crediamo che al momento l’SPX sia un livello dove il rischio/rendimento verta più al ribasso che al rialzo.
Per giungere a questa conclusione, ci siamo serviti di indicatori che sono direttamente collegati all’andamento dell’S&P 500: individualmente DXY, VIX e S5FI possono non dire tanto, ma e’ proprio dalla loro unione e combinata analisi di oscillazioni passate che possiamo prepararci a possibili movimenti del mercato e decidere quando aumentare/ diminuire l’esposizione nei portafogli.
L’S&P 500 e’ in un ben definito trend rialzista e al momento non vediamo come nel lungo termine questo possa cambiare: da un punto di vista tecnico quest’ultimo rimane infatti invariato. Ci aspettiamo pero’ nel breve-medio termine una pressione ribassista che porterà l’indice a rintracciare inizialmente sul forte livello di supporto a $ 4.500-4.550.
Grafici (aggiornamento)
I grafici presi in analisi arrivano fino alla giornata del 4 Gennaio inclusa. Le oscillazioni del 5 Gennaio 2022 sono, a nostro avviso, un ulteriore conferma di una volatilità ribassista che ci aspettiamo durante il mese di Gennaio e Febbraio 2022.
OTB Global Investments
6 Gennaio 2022
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